Epatite C cronica, il dosaggio di Ribavirina può essere individualizzato in base al genotipo virale infettante
L’obiettivo dei Ricercatori è stato quello di verificare l’efficacia e la sicurezza di 24 o 48 settimane di trattamento con Peginterferone-alfa 2a, associato ad una dose bassa o standard di Ribavirina.
Lo studio è stato effettuato in 99 Centri internazionali, con l’arruolamento di 1311 pazienti affetti da epatite C ( HCV ).
Ai pazienti è stato somministrato Peginterferone-alfa 2a ( 180 microgrammi/ settimana, per 24 o 48 settimane ) in associazione ad una bassa dose di Ribavirina ( 800 mg/die ) o ad una dose standard basata sul peso ( 1000 o 1200 mg/die ).
In tutti i pazienti infettati dal genotipo1 di HCV, il trattamento di 48 settimane è risultato superiore rispetto al trattamento di 24 settimane , così come la dose standard nei confronti della bassa dose di Ribavirina.
Nei pazienti con genotipo 1di HCV, la differenza nella risposta virale sostenuta ( assenza di HCV RNA ) dopo 48 e 24 settimane di trattamento è stata dell’11.2% e dell’ 11.9% tra la dose standard e la bassa dose di Ribavirina , rispettivamente.
La risposta virale sostenuta per il Peginterferone-alfa 2a associato alla Ribavirina , dose standard , per 48 settimane è stata , in generale , del 63% e del 52% nei pazienti infettati dal genotipo 1 del virus dell’epatite C.
Quanto ai pazienti infettati dal genotipo 2 o 3, la risposta virale sostenuta non ha evidenziato significative differenze tra i quatto gruppi sottoposti a trattamento farmacologico combinato.
La terapia associata con Peginterferone-alfa 2a e Ribavirina può essere individualizzata secondo il genotipo virale infettante.
I pazienti infettati dal genotipo1 di HCV richiedono un trattamento combinato con una dose standard di Ribavirina per 48 settimane, mentre i pazienti con genotipo 2 o 3 possono essere trattati in modo adeguato con una bassa dose di Ribavirina per 24 settimane. ( Xagena 2004 )
Hadziyannis SJ, et al, Ann Intern Med 140: 346-355